Presentazione il 30 maggio alle 17.30, presso Villa Argentina (Via Fratti ang. Via Vespucci 44, Viareggio) del libro Il lungo ’68 in Italia e nel Mondo, di Marco Boato (ELS La Scuola, 2018). Introduce Raffaello Ciucci, Università di Pisa.
Questo libro non è né nostalgico, né celebrativo. Ricostruisce, senza rimpianti e con rigore analitico e storico-critico, non solo cosa fu il ’68 in Italia e nel mondo, ma da cosa nacque, come si caratterizzò il movimento in quell’anno “epocale” e anche che cosa resta a cinquant’anni di distanza. Una analisi critica, senza mitologie e senza demonizzazioni postume, che si rivolge sia alle generazioni adulte o più “anziane” sia alle nuove generazioni. Una testimonianza, ma non solo. Il movimento del ’68 in realtà nasce prima e finisce dopo: per questo il libro si intitola Il lungo ’68. La ricostruzione storica risale all’inizio degli anni ’60 e si conclude negli anni ’70. Ma il ’68 fu l’anno cruciale, in Italia e nel mondo, che è diventato una data “periodizzante” anche per gli storici, perché ha segnato una svolta e una “frattura” tra il prima e il dopo. Nulla è stato più
come prima.
Marco Boato, sociologo, giornalista, ricercatore universitario e più volte parlamentare, ha vissuto il ’68 soprattutto nella facoltà di Sociologia di Trento e nella dimensione nazionale. Esponente del movimento ecologista, che ha contribuito a fondare in Italia, è autore di saggi sul ’68, sulla questione cattolica, le riforme costituzionali e l’ecologia politica.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Info: 0584 1647600.