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Paolo Folcarelli (Pontecorvo, 1943). Diplomato in ragioneria e lucchese d’adozione, ha lavorato per anni presso la Manifattura Tabacchi, esperienza che si riflette nella sua opera di studioso. Alla storia dello stabilimento ha infatti dedicato due libri – La Manifattura Tabacchi di Lucca. Una fabbrica, una storia e il più recente Nel tempo che perde la memoria – e un saggio pubblicato sulla rivista dell’ISREC, La Manifattura Tabacchi di Lucca. Un preciso tratto identitario della città.
Breve storia della Manifattura Tabacchi di Lucca. Per oltre un secolo una delle principali realtà industriali della Lucchesia, il grande stabilimento della Manifattura Tabacchi – il cui nucleo originario risale al XIV secolo – è oggi uno dei simboli identitari della città stessa. A guidarci attraverso la complessa storia dello stabilimento Paolo Folcarelli, nella doppia veste di studioso e testimone degli ultimi decenni di vita della Manifattura stessa.
(Nota: al minuto 1:42, laddove si dice “1409”, la data corretta è da intendersi come “1401”. Al minuto 6:17, laddove si parla di un “grande chiostro”, il periodo completo è da intendersi come “un grande chiostro adeguato a mensa”).
Protagonisti della Manifattura Tabacchi. Filiberto Amati e Giuseppe Spaziante. Paolo Folcarelli ripercorre le vicende di due direttori che – in tempi e situazioni diverse – hanno permesso la sopravvivenza dello stabilimento della Manifattura Tabacchi di Lucca.
Lo sciopero del 1914 alla Manifattura Tabacchi. Lo sciopero del 1914 alla Manifattura Tabacchi è un momento cruciale nella storia della città e dei rapporti sociali. In quale circostanze matura lo sciopero, e chi sono i protagonisti? Quale fu la reazione della “Città Bianca” per eccellenza di fronte alle manifestazioni?
(Nota: al minuto 6:31 circa, laddove si dice “1920”, la data corretta è da intendersi come “1909”).