Nel corso della manifestazione ufficiale per la celebrazione della Festa della Repubblica, svoltasi a Pisa in Piazza dei Cavalieri, è stata consegnata la Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria del partigiano Gian Carlo Taddei, attribuita con questa motivazione: “Comandante di un distaccamento partigiano, mentre disarmato, per evitare rappresaglie alla popolazione in caso di cattura, stava effettuando un’azione esplorativa del territorio, cadeva in un’imboscata tesa da una pattuglia di S.S. e veniva barbaramente trucidato, immolando la giovane vita ai più alti ideali di democrazia e di libertà”.
Si tratta dell’episodio in cui il giovane comandante della formazione “Marcello Garosi” cadde vittima, insieme con Ciro Bertini, il 29 agosto 1944 a Col de’ Lanci, presso Gualdo, comune di Massarosa. Del gruppo dei partigiani faceva parte Gustavo Rontani, recentemente scomparso, che in quell’occasione riuscì a scampare alla morte.
In assenza di parenti superstiti, la medaglia è stata assegnata al Liceo classico “Galileo Galilei” di Pisa, la scuola superiore frequentata da Taddei, anche in considerazione del fatto che la richiesta del riconoscimento era stata avviata proprio dagli studenti di quella scuola, sulla base di una ricerca realizzata con la collaborazione scientifica e didattica dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca (ISREC) e l’appoggio dell’ANPI di Pisa.
La medaglia di Gian Carlo Taddei è stata consegnata dal Prefetto di Pisa Angela Pagliuca alla Dirigente del Liceo classico Gabriella Giuliani, alla presenza degli studenti autori della ricerca, del loro docente Stefano Sodi, del presidente dell’ISREC Lucca Stefano Bucciarelli e del Presidente provinciale dell’ANPI Bruno Possenti (foto pisainformaflash.it).